lunedì 10 aprile 2017

Il Galateo

La storia ci insegna che l'educazione e la capacità di saper stare in mezzo alla gente rappresentano oggi come ieri l'essenza della natura sociale di ogni individuo umano. Ebbene, se non ci fossero state certe regole non scritte cosa sarebbe l'umanità oggi ? Molto probabilmente saremmo degli esseri viventi comunemente detti animali con le stesse caratteristiche intellettuali della maggio parte della fauna che noi conosciamo e con zero briciolo di evoluzione scientifica, tecnologica e soprattutto sociale. Ma nei secoli o meglio ancora nei millenni questa tendenza animalesca che l'uomo inizialmente aveva si è sempre più assottigliata aumentando il gap fra animale comunemente detto e specie umana per come la conosciamo noi. La capacità di ragionamento e raziocinio che l'uomo ha sviluppato in milioni di anni di evoluzione supera di gran lunga quella di qualunque altro essere vivente di questo pianeta.
Ma veniamo ai giorni nostri ! Oggi non è sufficiente sapersi distinguere da un animale bensì serve avere molte caratteristiche necessarie per potersi distinguere all'interno della società. Tutto inizia con l'educazione infantile per poi arrivare al momento di spacco della pubertà e finalmente con l'adolescenza si inizia a capire cosa significa sopravvivere in una società composta da tanti altri singoli individui come te. Innanzitutto serve conoscere almeno l' ABC del galateo in quanto utile per porsi nei confronti del prossimo in maniera educata e composta e per farsi ben volere dagli altri. Non nascondo che dietro questo comportamento di circostanza non troppo naturale, si nasconde quell'ipocrisia tipica dell'uomo, ipocrisia che invece difficilmente riscontriamo nel genere animale comune. Ma si sa nella vita tutto ha un prezzo e si può decidere se pagarlo oppure no. La ragione serve anche a questo per fare delle scelte che possono condizionare in maniera più o meno definitiva la nostra persona innanzi agli occhi dei nostri simili. Tutto questo fa parte di un gioco il cui autore è l'uomo stesso e del quale non tutti conoscono le regole, anche perché spesso le regole cambiano in corso d'opera.