sabato 22 aprile 2017

Salvatore Aranzulla e blog interessanti da cui prendere spunto

Oggi parliamo di blog o meglio parliamo di quei blog che la rete internet ci propone quotidianamente cercando di fare un distinguo fra qualità e quantità dei contenuti come quello di Salvatore Aranzulla.

A cosa mi riferisco ? Ebbene, non tutti i blog sono oggettivamente interessanti, ci possono essere degli argomenti di varia natura a partire dai blog tematici che ogni tanto aguzzano la curiosità dei più, per passare ai blog di super cazzeggio vero e proprio, esistono poi blog personali in cui l'autore in prima persona si espone mostrando il proprio volto e i propri dati anagrafici, diventando lui il fulcro dell'attenzione ancor prima del suo blog o dei suoi blog.

Molti di voi probabilmente si saranno imbattuti nei blog di Salvatore Aranzulla che propone con continuità e interesse contenuti concernenti lo sviluppo di alcune tematiche spesso di natura informatica, elargendo spiegazioni degne di nota che a google piacciono molto. Tant'è che se si cerca ad esempio un argomento del tipo: realizzare blog interessanti i suoi risultati sono sempre o quasi nella prima pagina di google, questo significa che i contenuti che lui propone sono di oggettivo interesse da parte del pubblico lettore e di conseguenza da parte di google.

Entrando nel merito di questo topic che tratta appunto blog interessanti, ho trovato in rete alcuni blog che promettono bene. Non mi metto adesso a menzionarli per ovvie ragioni di spazio e di tempo.

Quello che però tengo a dire è che sono tutti blog con contenuti originali come il sito blog ufficiale di Salvatore Aranzulla e sono per cosi dire work in progress. Quello che se ne evince è che si tratta di piccoli blog in via di sviluppo che vanno a trattare vari argomenti di facile e comprensibile lettura senza che l'autore si perda in macchinosi ragionamenti troppo approfonditi col rischio poi di non essere capiti dai navigatori del web. Lo scopo primario è quello di creare delle fonti di lettura su tematiche disparate e poter fornire allo stesso tempo una chiara facilità di lettura e assimilazione degli argomenti.

Insomma è sempre meglio scrivere in maniera semplice e breve come fa il blogger Salvatore Aranzulla per focalizzare un argomento, piuttosto che dilungarsi in supercazzole intellettuali che andrebbero ad abbracciare poi solamente una nicchia ristretta di persone. E' necessario essere capiti bene e subito da tutti per avere una risposta positiva non solo dal grande pubblico ma anche da google.

Io quando ho letto gli informazioni di Salvatore Aranzulla ho percepito facile comprensione e intuizione dei concetti. Perciò se decidete di aprire un blog sappiate che la prima cosa da comprendere è quella di utilizzare sempre contenuti originali e di esprimere le proprie idee in maniera chiara e con un linguaggio semplice. Questo è quanto vi dovevo. Come vedete pure io ho capito qualcosa del web.

Saluti da Sofia e a presto !

martedì 18 aprile 2017

lunedì 10 aprile 2017

Il Galateo

La storia ci insegna che l'educazione e la capacità di saper stare in mezzo alla gente rappresentano oggi come ieri l'essenza della natura sociale di ogni individuo umano. Ebbene, se non ci fossero state certe regole non scritte cosa sarebbe l'umanità oggi ? Molto probabilmente saremmo degli esseri viventi comunemente detti animali con le stesse caratteristiche intellettuali della maggio parte della fauna che noi conosciamo e con zero briciolo di evoluzione scientifica, tecnologica e soprattutto sociale. Ma nei secoli o meglio ancora nei millenni questa tendenza animalesca che l'uomo inizialmente aveva si è sempre più assottigliata aumentando il gap fra animale comunemente detto e specie umana per come la conosciamo noi. La capacità di ragionamento e raziocinio che l'uomo ha sviluppato in milioni di anni di evoluzione supera di gran lunga quella di qualunque altro essere vivente di questo pianeta.
Ma veniamo ai giorni nostri ! Oggi non è sufficiente sapersi distinguere da un animale bensì serve avere molte caratteristiche necessarie per potersi distinguere all'interno della società. Tutto inizia con l'educazione infantile per poi arrivare al momento di spacco della pubertà e finalmente con l'adolescenza si inizia a capire cosa significa sopravvivere in una società composta da tanti altri singoli individui come te. Innanzitutto serve conoscere almeno l' ABC del galateo in quanto utile per porsi nei confronti del prossimo in maniera educata e composta e per farsi ben volere dagli altri. Non nascondo che dietro questo comportamento di circostanza non troppo naturale, si nasconde quell'ipocrisia tipica dell'uomo, ipocrisia che invece difficilmente riscontriamo nel genere animale comune. Ma si sa nella vita tutto ha un prezzo e si può decidere se pagarlo oppure no. La ragione serve anche a questo per fare delle scelte che possono condizionare in maniera più o meno definitiva la nostra persona innanzi agli occhi dei nostri simili. Tutto questo fa parte di un gioco il cui autore è l'uomo stesso e del quale non tutti conoscono le regole, anche perché spesso le regole cambiano in corso d'opera.

domenica 9 aprile 2017

Aloe vera scientificamente detta barbadensis Miller

Allora oggi si parla di salute e di proprietà presenti in una pianta dalle origini da clima caldo torrido africano. Quando si parla di piante medicinali molti pensano alle più disparate tipologie di piante presenti sulla terra a tutti i climi e a tutte le latitudini. In parte è vero ma non dimentichiamoci che esistono tantissime varietà di piante presenti anche sul nostro territorio che hanno un'origine autoctona o che sono state importate da altri paesi perché qui trovano terreno fertile per crescere e riprodursi. Spesso nella storia più o meno recente i popoli indigeni di certe parti del mondo hanno fatto e fanno tutt'oggi delle erbe naturali delle vere panacee ai loro mali anche perché non avrebbero
alternative con cui curarsi. La tecnologia in ambito scientifico è tipica solamente dei paesi industrializzati e per questo non è accessibile a certi popoli che vivono ancora allo stato brado.
Allora per curare le varie patologie che incontrano nella loro esistenza fanno affidamento a piante veramente miracolose che guariscono in maniera autentica e definitiva senza dare l'illusione di aver cancellato i sintomi e niente più.
Fra le piante che hanno queste capacità curative ricordiamo con grande orgoglio la Aloe vera scientificamente detta barbadensis Miller che è solamente una delle oltre 600 tipologie di Aloe esistenti ma sicuramente è questa la specie più conosciuta e coltivata anche un pò distrattamente nei nostri giardini. E' una pianta molto forte che bisogno di pochissima acqua in quanto ne è ricca internamente. Infatti le foglie che sono il fulcro delle secrezioni a scopo curativo che la pianta genera al loro interno hanno enormi quantità d'acqua che le preserva dalle tipiche condizioni di clima torrido delle terre africane da cui la pianta ha origine. In sostanza è una pianta grassa e come tale adora il sole e odia il freddo. Consigliabile per gli amanti della coltivazione di Aloe vera è garantire alla pianta le condizioni climatiche ideali. Pertanto nel periodo invernale quando il nostro clima scende sotto lo zero sarebbe cosa buona e corretta tenere la pianta all'interno degli appartamenti o in serre a clima controllato e temperato. Le temperature al di sotto dei 5 gradi centigradi in maniera continuata danneggiano la pianta.
Per arrivare agli scopi curativi per cui la pianta di Aloe viene cosi osannata ricordiamo le scottature superficiali della pelle, le ferite, dolori reumatici, dolori muscolari, può servire anche per uso interno tramite ingestione, ottima per evitare il reflusso e esofageo, curativa per le gastriti, regolamenta l'equilibrio intestinale. Insomma le finalità curative di questa pianta sono davvero innumerevoli ed è per questa ragione che dovremmo tutti quanti averne una buona riserva. Certo per coltivarle serve anche passione e tempo da dedicare, anche se non troppo, perchè come detto la pianta è molto autonoma. Buona salute a tutti con la miracolosa Aloe vera e presto forniremo anche alcuni dati statistici in merito ai tempi di guarigione da certe patologie.